RICETTARIO
L’unione fa la forza, si dice, così l’unione degli ingredienti crea gusti straordinari e piatti sorprendenti per gli occhi e il palato. Non solo: il matrimonio dei sapori dà vita a occasioni, incontri, momenti speciali da condividere con chi amiamo oppure da assaporare in solitudine e relax.
C’è chi ama sperimentare, perdendosi nel silenzio interrotto soltanto dai suoni della sua cucina, e chi aspetta con gioia l’arrivo degli ospiti e la musica delle risate attorno alla tavola. Non possiamo che sorridere, davanti a un piatto preparato per noi.
Cucinare può essere un divertimento, una passione, un gesto per esprimere affetto, un regalo. Il nostro regalo per voi è questo ricettario in cui raccoglieremo idee, suggerimenti e consigli per piatti semplici o più creativi.
Ricette raccontate a modo nostro, perché la terra emiliana è uno scrigno di gusti e storie e da sempre vogliamo condividerne con voi i tesori.
La voce di Fernando
Come possiamo chiamare un passatempo che dura da quasi sessant’anni? Qualcosa che si intreccia alla vita in una trama tanto fitta da diventarne parte? Forse nemmeno il termine “passione” è sufficiente. Forse potremmo persino chiamarlo “amore”.
La voce di Maria Lina
Ogni famiglia ha le sue lezioni, insegnate o imparate, e se dovessi sceglierne una per descrivere la mia sarebbe questa: il cibo non va sprecato. È una cosa in cui mia madre era bravissima. È un monito che arriva da lontano, dal dopoguerra, da quel tempo difficile ma bellissimo in cui tutto era prezioso. È un insegnamento che ha il profumo delle croste di formaggio abbrustolite a Lagosanto, nella bassa ferrarese.
La voce di Cecilia e Denis
Ci sono alcuni momenti, irripetibili incroci di spazio e tempo, in cui la vita pone una domanda e la risposta può cambiare per sempre il corso della vita stessa. Per noi quel momento è arrivato a quarant’anni: continuare a percorrere la strada conosciuta, quella strada che avevamo imparato a chiamare nostra oppure scegliere la “meno battuta”, il richiamo delle passioni, iniziare a immaginare una nuova idea di futuro?
La voce di Maura
Mi presento: il mio nome è Maura e qualche tempo fa avete conosciuto mia madre Anna e i suoi erbazzoncini. Quello che ancora non sapete è che oggi, per farli, usa le verdure che mio marito pianta nel nostro orto. La mia storia è un po’ diversa dalla sua: ho sempre fatto la ragioniera e quando mi sono sposata non sapevo fare proprio niente in cucina. Allora ho chiesto alla mamma di insegnarmi quelle tre o quattro cose che mi piacevano e ho copiato le sue ricette nell’agenda che conservo ancora e su cui si legge la data 1980.
La voce di Anna
Mi chiamo Anna Lucia, ma tutti mi chiamano Anna. Quanti anni ho? I primi che suonano sono 90, che gli 89 son già passati.
Vivo a Reggio Emilia, dove sono nata, dove ho passato una splendida infanzia, anche se nei ricordi bisogna nominarla, la guerra, quando mia madre faceva il pane ogni giorno, perché dopo la trebbiatura del frumento venivano le guardie: ne lasciavano soltanto due etti a testa e non bisognava sprecare niente. Erano anni in cui non conoscevamo l’abbondanza, ma no, non abbiamo mai sofferto la fame...
La voce di Elena
Quella che voglio raccontarvi è una storia di ricordi e sapori. Gusti che risvegliano le immagini del passato per farlo tornare presente. È la storia di una grande casa, ilGiareto, che inizia quando ancora le vie non avevano un nome ed erano le costruzioni a prestare il proprio.
È il 1977 quando mia nonna, insieme ai suoi fratelli e alle sorelle, acquista una casa nelle colline reggiane...